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MOTORI ELETTRICI
"Voglio rendere l'elettricità così economica che solo i ricchi potranno permettere il lusso di usare le candele.”
THOMAS EDISON
COSA SONO I MOTORI ELETTRICI
Un motore elettrico può essere definito come una macchina elettrica rotante, che trasforma l’energia elettrica fornita attraverso i suoi morsetti di alimentazione, in energia meccanica che viene resa disponibile sull’asse del motore.
Questa tipologia di macchina elettrica si basa sulle forze elettromagnetiche che interagiscono tra un sistema di correnti ed un campo magnetico.
In ogni motore è possibile riscontrare una parte fissa e una mobile: statore e rotore, che possono variare in base al tipo di motore preso in considerazione, assumono il ruolo di indotto ed induttore.
A grandi linee si può considerare l’induttore come parte che induce la forza elettromagnetica (fem.), ovvero la parte che induce la magnetizzazione, l’indotto invece costituisce la struttura che sarà collettore delle fem. indotte.
Merx Energy si occupa di riparazioni e avvologimenti anche per motori elettrici speciali (torque e servomotori)
I motori elettrici possono essere classificati in differenti modi, ad esempio:
– asincroni, sincroni, passo-passo, SR
– a corrente continua, a corrente alternata
– con spazzole, senza spazzole (brushless)- rotanti, lineari, alternati
– a bassa dinamica (per ventilatori, pompe), ad alta dinamica (per macchine-utensili, robot, ecc.)
COME FUNZIONANO ?
Ci focaliziamo su tre tipologie di motori: sincroni, asincroni (entrambi a correte alternata) e quelli a corrente continua.
Nel panorama dei motori elettrici quello sincrono è un motore che funziona tramite l’alimentazione in corrente alternata ed ha una velocità di rotazione sincronizzata con la frequenza elettrica, il motore asincrono come quello sincrono per il suo funzionamento utilizza la corrente alternata epresenta la frequenza di rotazione che non coincide con la frequenza di rete: come indica il termine, non vi è sincronizzazione.
- Il motore sincrono si compone di un rotore che supporta diversi poli magnetici con polarità alterne e da uno statore in cui sono presenti gli avvolgimenti del circuito di alimentazione.
Grazie alla presenza degli inverter il campo elettromagnetico è sempre perfettamente sincronizzato con la rotazione del rotore anche in fase di avviamento.
Per la sua struttura e per il suo azionamento offre il vantaggio di essere potente ed affidabile, ma risulta essere più costoso del modello asicrono e le alte emperature che può raggiungere potrebbero portare alla smagnetizzazione permanente del magnete. - Il motore asincrono è composto da uno statore fisso su cui sono avvolte le espansioni polari e che contiene al suo interno un rotore ed un circuito, lo statore generando un campo magnetico rotante provoca nella gabbia,forze elettromotrici;elettriche che sostengono correnti, il vantaggio principale del motore asincrono è il costo relativamente basso soprattutto se paragonato a quello del motore sincrono inoltre, garantisce una buona resistenza ad alte temperature, che generalmente possono rendere più difficile l’accelerazione.
Un motore in corrente continua, sfrutta il flusso di corrente che negli avvolgimenti generano campi magnetici che permettono la rotazione del rotor, che sfrutterà l’energia per azionare il rotore.
- il motore a corrente continua, possono alimentare dai giocattoli ai grandi elettrodomestici fino agli ascensori,montacarichi ecc; è costituito da due parti lo statore e l’armatura che è la parte rotante, il motore è composto da una serie di magneti fissi (ubicati nello statore),un rotore avvolto posizionato nello statore ed un commutatore installato sull’asse del rotore; le bobine di rame vengono eccitate dalla corrente che ricevono dal commutatore andando a creare una forza continua e costante in grado di generare un movimento rotatorio
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